Come ricollocare la merce invenduta, e fare affari…


Gli esercizi commerciali, che lo si creda o meno, dispongono sempre di merce invenduta a magazzino. Quest’articolo e’ dedicato a chi ne gestisce o gestira questo genere di attivita’. Consigli e osservazioni su come operare.

Prima dell’inizio di ogni stagione si acquistano le collezioni dei marchi con cui si desidera riempire il proprio negozio. Una volta giunti quasi alla fine della stagione corrente restano le rimanenze di diversi capì, l’invenduto.

Per il fatto che non ci sono più disponibili tutte le taglie e i modelli, i capi rimasti, vengono messi in saldo (cioe’ quasi a prezzo di costo).

Finita la stagione, pero’ anche dopo i saldi, restano capi che sono invendibili per la stagione seguente. Quindi vanno a magazzino, e diventano investimenti fermi, che con il tempo perderanno valore.

Quindi in questi casi entrano in azioni gli stockisti.

STOCK

Esistono differenti generi di stockisti:

a. Grossisti specializzati nel settore: Conducono aziende di commercio all’ingrosso vere e proprie ritirando merce a in stock con pagamenti in contanti anticipati. Per tanto strutture del genere sono in grado di offrire condizioni di vendita molto competitive in base ai quantitativi.
b. Piccole realta: quelle aziende nelle quali lo stockista acquista solo piccoli lotti di merce, soprattutto da negozi, per poi rivenderli, a condizione vantaggiose. Sono aziende che si sviluppano in realta dove c’e’ non una grande concorrenza della grande distribuizione.
c. Rivenditori: Commercianti che agiscono in proprio, con loro cerchia di clienti locali. Per evitare passaggi extra, ricercano occasione legate a quello che gli offre il mercato locale. Prediligono il contatto diretto con i fornitori ed in genere offrono condizioni di vendita molto vantaggiose in rapporto ai volumi di merce che trattano.

Foto stock